Come scegliere il materasso?
Stai valutando l’acquisto di un materasso per te o per una persona anziana a te vicina? Se non sai da dove cominciare per orientarti nella scelta del materasso migliore, probabilmente è perché il materasso perfetto non esiste! Ma non spaventarti, non ne esiste uno perfetto in assoluto, ma ne esiste sicuramente uno perfetto per le tue necessità o per quelle della persona a cui stai pensando.
Come orientarsi? Cominciando proprio dal considerare esigenze e necessità a cui dare la priorità nella valutazione. Tutto dipenderà da alcune variabili, come la presenza di dolori cronici alla schiena, cervicale, quanto tempo vi si passa sopra (a causa di convalescenza, malattie e/o disabilità motorie), il peso corporeo e la posizione prevalente con cui si dorme. Un’altra variabile aggiuntiva è, certamente, il tuo budget.
Sulla base del requisito che ritieni principale, potrai scegliere tra diverse dimensioni, memory foam, molle o lattice, materassi morbidi o rigidi. In questo articolo ti guideremo nella scelta, continua a leggere!
Il Miglior Materasso per persone Anziane
Quanto dura il materasso?
Dipende da quanto viene usato, trattato e dal suo materiale, ma -solitamente- si raccomanda di cambiarlo ogni 7 – 10 anni. Anche se la struttura sembra ancora buona e, tutto sommato, riesce ancora a regalare un certo comfort, tieni a mente il punto di vista igienico. Anche nel più insospettabile materasso risiedono polvere, acari e batteri che possono causare problemi respiratori in chi è più predisposto.
Se, oltretutto, senti che la struttura sta cedendo, questa potrebbe essere proprio la causa di mal di schiena e dolori.
Può esserti utile sapere che i materassi memory foam in poliuretano, solitamente, durano più a lungo rispetto a quelli a molle o in lattice. In ogni caso, è sempre bene non superare la soglia dei dieci anni di vita.
Vediamo qui di seguito quali segnali dovresti osservare per capire se è tempo di comprare un materasso nuovo!
Come capire se il materasso è da cambiare?
Come abbiamo appena visto, il primo segnale è sicuramente questo: il materasso ha più di 7 anni?
Se sì, sai cosa devi fare. Poiché sappiamo che non è semplice ricordare quando lo si è comprato l’ultima volta, ti consigliamo in questa occasione di annotare la data del prossimo acquisto, quando lo farai (ti consigliamo di scriverlo sull’etichetta del materasso, se presente!).
Un altro elemento da considerare è il risveglio al mattino. Se ci si alza con la spiacevole sensazione di non essere freschi e riposati, probabilmente uno dei responsabili è proprio il materasso, che non permette al corpo un riposo fermo e tranquillo, in una o poche posizioni confortevoli. Lo stesso vale per rigidità muscolare, dolori, poco mobilità del collo, e mal di schiena. Se il dolore è forte al risveglio e si allevia durante la giornata, potrebbe significare che non ci sono altre cause, se non questa. Il materasso, in questo caso, potrebbe non essere più in grado di dare un supporto adeguato al corpo e potresti notare, in questo senso, che la parte in cui si appoggia solitamente il corpo è come “sprofondata”.
Se quando ci si sveglia al mattino si avvertono respiro affannato e sintomi dell’asma (per chi è predisposto), ma cuscino, lenzuola e coperte non danno modo di dubitare, potrebbe essere colpa proprio del materasso e dell’accumulo di polvere e acari.
Qual è il miglior materasso per problemi di schiena e cervicale?
Bene, abbiamo capito che è giunto il momento di acquistare un nuovo materasso. Ma quale scegliere? Se si soffre di artrosi cervicale (e per moltissimi anziani è così), avere un cuscino adatto può non essere sufficiente se non ci si orienta, al tempo stesso, sul giusto materasso. I dolori alla cervicale, infatti, sono determinati in grossa parte dalla postura che manteniamo durante la notte.
Se si soffre (anche) di mal di schiena o se il materasso è la stessa causa del mal di schiena, scegliere il modello giusto diventa fondamentale (e ci sono buona probabilità che si riveli una vera e propria risoluzione!). Specialmente per le persone anziane, un buon riposo durante la notte e del tempo gratificante e in movimento durante il giorno sono particolarmente importanti. Solitamente i migliori materassi per mal di schiena e dolori cervicali sono quelli in memory foam e quelli in lattice, che riescono meglio a sostenere adeguatamente il corpo.
I materassi in memory foam sono costituiti da almeno due strati: quello più alto, di norma viscoelastico, è quello che dà al materasso la caratteristica capacità di adattarsi alla forma del corpo, sulla base della posizione in cui ci si stabilizza durante la notte. Il sostegno che si riceve è tarato sul peso, sulle dimensioni e sulle forme del corpo: i benefici di una simile personalizzazione sono dati dal fatto che è il materasso ad adattarsi alla persona (grazie a pressione e calore corporeo), e non viceversa. Questa adattabilità permette di tenere una posizione corretta per la colonna vertebrale, durante la notte, alleviando i dolori del mal di schiena.
I materassi in lattice, invece, hanno come tratto principale la grande elasticità che permette loro di adattarsi bene al corpo. Inoltre, sebbene necessitino di cura e manutenzione, sono tendenzialmente molto igienici. Il lattice, che può essere naturale o sintetico, è molto apprezzato per la sua capacità di favorire la circolazione sanguigna. Se il memory foam, in un certo senso, “avvolge”, il materasso in lattice solleva il corpo in modo uniforme, proprio grazie alla sua elasticità. Alcuni modelli sono caratterizzati da aree con diverse elasticità, per permettere ad ogni parte del corpo di avere il sostegno più adeguato. Questa caratteristica li rende ottimi per il mal di schiena. Solitamente, il materasso in lattice risulta più comodo per coloro che cambiano spesso posizione durante la notte, al contrario del memory foam (più indicato per chi ha un sonno più quieto).
Sia il memory foam, che il materasso in lattice sono antiacaro e anti batterici, consigliabili dunque a chi ha problemi respiratori o allergie.
ZenPur Materasso Memory Foam + Lattice
ZenPur è un materasso in memory foam e lattice, dallo spessore di circa 20 cm. Questo significa che lo strato superiore, in viscoelastico, è relativamente morbido, mentre lo strato inferiore di schiuma poliuretanica è più rigido. Si riceve a casa arrotolato, sottovuoto ed è necessario lasciarlo gonfiare per 48 ore prima di poterlo utilizzare. Si può scegliere tra quattro diverse dimensioni, a seconda delle proprie esigenze. Questo materasso mostra un ottimo sostegno, senza però risultare eccessivamente rigido; per questo è ideale sia per il mal di schiena che per i dolori cervicali. Non è possibile sfoderarlo, perciò si raccomanda l’utilizzo di un coprimaterasso. In considerazione del prezzo conveniente, la fattura è buona e supera le aspettative.
“Marte aloe vera luxus” Materasso Memory Foam
Questo materasso in memory foam, rispetto alla proposta precedente, risulta più rigido e più spesso (circa 25 cm, con lo strato superiore memory di 4,5 cm). Lo strato inferiore è invece in waterfoam per sostenere anche pesi più elevati, o almeno così dovrebbe. Sopra i 100 kg, dopo alcuni mesi dall’utilizzo, infatti, tende a cedere un po’.
Anche in questo caso è possibile scegliere tra numerose opzioni di taglia (il prezzo dunque varia a seconda). Il materasso si può sfoderare e questo permette più facili sanificazioni e pulizie (si può lavare in lavatrice, se a meno di 60 gradi). Dopo l’apertura, bastano poche ore perché acquisisca le dimensioni dovute. La rigidità di questo materasso lo rende un prodotto assolutamente consigliabile per mal di schiena e cervicale. Ricorda che, probabilmente, ci potrebbero volere alcune notti prima di abituarsi! Ultima nota di merito: il servizio clienti è presente e risponde prontamente per ogni esigenze ed eventuali errori segnalati.
Marcapiuma – Materasso in Lattice
Totalmente in lattice (mix di naturale e sintetico), con un’altezza di circa 20 cm e una rigidità media (H2), questo materasso si compone di 7 diverse zone di portanza, per permettere al corpo di ricevere il giusto supporto, in ogni parte. Come abbiamo visto poco sopra, questa caratteristica è ideale per donare alla colonna vertebrale la giusta posizione, durante la notte. Il materasso è rivestito di una fodera antiacaro e antibatterica, lavabile in lavatrice fino a 60 gradi. Dopo averlo aperto e srotolato, in poche ore raggiunge le dimensioni attese. Ottimo per chi cambia spesso posizione e per chi soffre particolarmente il caldo in estate, poiché ha un’ottima termoregolazione legata proprio al suo materiale. Pur non avendo la massima rigidità, risulta meno morbido del memory foam, evitando la sensazione “avvolgente”.
Si consiglia di utilizzare questo materasso su doghe di legno e di valutare se lasciarlo areare per un tempo extra, oltre alla canonica attesa di “gonfiaggio”, per lasciare che l’odore iniziale sparisca. A questo fine, si consiglia di lasciarlo sfoderato, prima di utilizzarlo.
Materasso antidecubito: il migliore
Per le persone che passano la maggior parte del loro tempo a letto e che hanno mobilità assente o molto ridotta, un materasso antidecubito è necessario ed essenziale. Quando il corpo non ha la possibilità di muoversi e sta per lungo tempo a contatto con una superficie, è molto probabile che si creino delle lesioni da pressione sulla pelle (le piaghe da decubito), causate da un ridotto afflusso di sangue ai tessuti compressi. Il materasso antidecubito è un vero e proprio ausilio medico che ha lo scopo di prevenire queste lesioni. Di seguito ne vedremo tre modelli ad aria.
Questi non sostituiscono il materasso comune, ma divengono un’aggiunta (vanno messi sopra il materasso stesso). Per utilizzarli è necessario collegarli al compressore, che a sua volta deve essere collegato alla corrente; quest’ultimo può poi essere agganciato allo sponda del letto e deve essere lasciato sempre in funzione. Si consiglia di poggiare comunque un lenzuolo al di sopra, così da non starne direttamente a contatto. Questi materassi, solitamente, funzionano a ciclo alternato: dunque il compressore gonfia la prima metà di cuscinetti (uno sì e uno no) e dopo un tempo variabile (6-10 minuti circa), li svuota, per gonfiare i mancanti.
Materasso antidecubito AIESI
Si tratta di un materasso antidecubito a bolle d’aria, in PVC che arriva dotato di compressore con un sistema di gonfiaggio a pressione alternata e ganci d’acciaio. La portata è di 150 kg e la potenza può essere regolata in base al peso della persona. La dimensione in centimetri è 200x90x7. Il meccanismo di azione alternata, una volta acceso, si avvia in automatico. A meno che non sia impostato al massimo, il rumore arriva a essere quasi impercettibile (salvo, ovviamente, una spiccata sensibilità uditiva di chi lo utilizza).
Il compressore deve essere collegato al materasso tramite i due tubi di gomma che arrivano insieme al resto e il montaggio risulta semplice.
Materasso antidecubito AnteaMED
Il secondo materasso ad aria che ti presentiamo oggi è AnteaMed. Fatto in PVC e Nylon, è leggermente più stretto rispetto al modello precedente, ma più spesso (200x86x9.5 cm). Ha una portata di 140 kg massimo. A differenza di altri modelli, i cuscinetti d’aria sono removibili. Questo significa che qualora uno dei cuscinetti dovesse rompersi, ad esempio bucandosi, è possibile risolvere il problema, semplicemente sostituendolo. Nella confezione, tra l’altro, ne è già presente uno di riserva e cambiarli è semplicissimo (si agganciano con una clip). Anche in questo caso il compressore può essere appeso al bordo del letto tramite due ganci.
Abbiamo visto come la scelta sia variegata e speriamo di averti dato qualche spunto per orientarti nell’acquisto del prossimo materasso!