Con l’avanzare degli anni il corpo di ogni persona cambia in maniera visibile.
Fanno la loro comparsa le rughe, la pelle cambia di spessore risultando più sottile, i capelli diventano bianchi e tendono a cadere, la vista e l’udito hanno una parziale diminuzione (a proposito: lo sai quanto costa un apparecchio acustico?), la nostra colonna vertebrale accentua una flessione in avanti.

Gli organi facciali quali il naso e le orecchie diventano più grandi, questo può sembrare un effetto ottico, ma in realtà si tratta di una caratteristica della cartilagine.
PERCHÉ AGLI ANZIANI CRESCONO LE ORECCHIE?
Le orecchie in età avanzata subiscono un processo di crescita dovuto ad una caratteristica della cartilagine, che ha la particolarità di auto ripararsi e rinnovarsi costantemente.
Questo processo fisiologico nel tempo ha come effetto l’allungamento delle orecchie.
I condrociti sono cellule che si trovano nella cartilagine del tessuto connettivo, non comprendendo sempre la presenza di un danno, proseguono il loro lavoro di auto ripararsi, mantenere il tutto compatto, “cementazione”.
Un’altra motivazione per cui crescono le orecchie è quella dell’ingrandimento della cartilagine, che a sua volta perde la sua elasticità, allungando la parte inferiore dell’orecchio, cioè il lobo, nelle donne soprattutto che indossano orecchini piuttosto pesanti questo fenomeno è più prematuro e visibile.
Quindi, non è l’orecchio in sè ad aumentare il suo volume, bensì il padiglione auricolare per un progressivo rilassamento della cartilagine.
Dunque, riepilogando, le orecchie in età di vecchiaia tendono ad allungarsi, la zona del lobo comincia ad afflosciarsi per via dei condrociti (sono cellule contenute nella cartilagine).
In pratica c’è una differenza fra uomo e donna, nell’uomo si ha una crescita dell’orecchio di 12mm, mentre nella donna è di 8mm.
Nel tempo sono stati fatti diversi studi e relazioni tra i vari individui, una di queste è quella del dottor Jamal Azzam che spiega che l’aumento di dimensioni delle orecchie sia un fattore benefico poiché presenta un bilanciamento dell’apparato uditivo, questo con gli anni ha una parziale diminuzione, perciò per equilibrare il tutto le orecchie aumentano il loro volume.
Un’altra ricerca effettuata all’Università di Milano nel 1999 (link allo studio originale in inglese su Pubmed) afferma che: le cartilagini tendono a crescere costantemente nell’arco della vita di un adulto, ma se dai 30 ai 60 anni lo sviluppo resta nella norma, a partire dalla terza età subisce invece una brusca accelerata con una crescita costante pari a 0,22 centimetri l’anno.
Altri studi eseguiti citano: dopo i 60 anni d’età si assiste ad una perdita lenta delle proteine responsabili dell’elasticità della pelle, chiamata Elastina, che allunga l’orecchio.
Infine, dallo studio condotto da un otorino inglese, misurando la dimensione dell’orecchio emerge che: tra 206 pazienti di età compresa tra i 30 e i 93 anni, dopo 50 anni l’orecchio sarebbe aumentato di 1.5cm.
Questo studio ha una causa sconosciuta, possiamo ipotizzare che ci sia una conseguenza genetica poiché non tutti hanno delle orecchie più grandi in fase d’età avanzata.
Questi dati riportano esperimenti e misurazioni svolti sul corpo umano maschile e femminile di diversa età, trovando tra di loro delle differenze e fattori genetici non simili, fra cui forme, misure delle orecchie, soprattutto nelle donne che precedentemente hanno indossato vari tipi di orecchini.
QUANDO SMETTONO DI CRESCERE LE ORECCHIE?
Secondo lo studio dell’Università di Milano, citato nel paragrafo precedente, le orecchie non finiscono mai di aumentare il loro volume negli anni, avendo un picco massimo di crescita nella terza età.
Affermiamo che: le orecchie non smettono mai di crescere, la loro evoluzione è dovuta ad un incremento di dimensione del padiglione auricolare con l’avanzamento degli anni, oppure per un allungamento del lobo inferiore dell’orecchio (soprattutto nelle donne per via dell’uso di orecchini).
Non si tratta di una vera e propria evoluzione, il loro volume si intensifica, facendole apparire molto voluminose, paragonando noi stessi in anni differenti osservando delle foto di quando avevamo 25 anni e una in età più anziana (70 anni in su),si noterà proprio il cambiamento della proporzione.
PERCHÉ AGLI ANZIANI CRESCE IL NASO?
Non solo le orecchie, anche l’organo situato al centro del viso, il naso, nel tempo ha una sua crescita.
Esso è formato da un’impalcatura di ossa e cartilagine che nel ciclo di crescita si sviluppa fino ai 18/20 anni.
È stato dimostrato che durante l’arco della vita, subisce un’incremento di ben 2 millimetri in un’età compresa dai 18 agli 80 anni.
L’apparato nasale cresce perché per via della forza di gravità i tessuti tendono a cedere, le nostre narici si allargano e la cartilagine presente sulla punta scende verso il basso, ci ritroveremo un naso più grande e più cadente.
Paragonando una fotografia di noi da giovani e visionandone un’altra in età avanzata, noteremo il cambiamento, risulterà allungato e cresciuto.
QUALI SONO LE PARTI DEL CORPO CHE CONTINUANO A CRESCERE?
Le parti del corpo che continuano a crescere nell’arco della nostra esistenza sono: le orecchie e il naso, ma non solo loro, anche i peli crescono durante la nostra vita.
Essi sono una caratteristica genetica, sia femminile che maschile.
Hanno i bulbi piliferi, 5 milioni(sia per l’uomo che per la donna), servono a proteggere la pelle dagli agenti esterni. Crescono in diverse parti del corpo, braccia e gambe, ascelle, pube e sopracciglia e barba (sugli uomini).
Oltre ai peli, anche capelli e unghie continuano a crescere durante l’arco della vita.
I capelli dopo circa 5 anni, in seguito ad averli pettinati, tinti, accorciati, cadono, dando spazio ai nuovi.
Mentre per le unghie c’è una differenza, tra quelle delle mani e quelle dei piedi, c’è un’ineguale crescita, sembrerebbe che le unghie delle mani abbiano una evoluzione più rapida rispetto a quelle dei piedi.
Questa teoria può essere facilmente confermata osservando noi stessi le nostre mani e i nostri piedi, come hanno un diverso sviluppo.
Il corpo umano è una macchina che ancora oggi dopo studi ha molti punti interrogativi, perché se la scienza ha fatto numerose ricerche ed esperimenti sull’uomo, alcuni fenomeni che si presentano nell’arco della vita sono curiosi e inspiegabili.