Per gli anziani è meglio la doccia o la vasca?


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Non sono trascorsi ormai molti mesi da quando la nonna materno è venuto a vivere con noi.

Nonostante sia sempre stata una persona altamente autonoma e indipendente, la voglia di riassaporare la gioia della vita familiare si era fatta troppo forte e così abbiamo deciso tutti insieme di portarlo a casa nostra.

Le settimane sono letteralmente volate all’insegna dell’allegria, la nonna, dal canto suo, si è adattato perfettamente al suo nuovo ambiente e con tutti i suoi oggetti personali ha potuto ricostruire un piccolo angolo di paradiso tutto per lui.

Le uniche difficoltà hanno riguardato la pulizia quotidiana, il potersi lavare senza alcun problema e quando voleva ha sollevato alcune problematiche dovute alla nostra vasca che era poco adatta alle sue esigenze. Così, dopo una ricerca approfondita, abbiamo stabilito l’acquisto di un nuovo arredo.

Quindi è meglio la vasca o la doccia per gli anziani?

Dover scegliere tra la doccia e la vasca come soluzione migliore per i nostri cari può essere arduo. Generalmente dipende dalle condizioni fisiche e dalla motilità disponibile nell’anziano, però possiamo sicuramente dire che la vasca è più indicata per godersi un bagno rilassante, la doccia per una pulizia rapida ed efficace.

Cosa valutare nella scelta tra vasca e doccia

Dunque per poter disegnare un bagno con un arredamento congeniale per tutte le necessità della persona anziana, è essenziale, prima di tutto, avere una chiara visione d’insieme delle due opzioni.

Iniziamo con la doccia, questa è senza ombra di dubbio l’ideale per tutti coloro in possesso di problemi di deambulazione di varia entità e gravità, inoltre, la possibilità di utilizzo di sedie apposite o maniglie è qualcosa verso cui propendere per garantire un’esperienza ottimale di lavaggio.

Una caratteristica di primaria importanza della doccia è quella di poter garantire un’esperienza di lavaggio altamente rapida che se da una parte permette al suo utilizzatore di terminare la pratica in brevi tempi pur non lesinando la qualità della pulizia, dall’altra impedisce che spifferi di freddo possano nuocere alla delicata salute generale.

La vasca è basata su una filosofia praticamente all’opposto della doccia. Se nella doccia praticità e velocità vanno di comune accordo, nella vasca la praticità si sposa con la comodità.

Cosa c’è di meglio di potersi immergere in una vasca d’acqua e passare degli autentici momenti di estrema serenità? Inoltre così facendo l’anziano ha la possibilità di poter stemperare lo stress quotidiano, di coniugare la pulizia quotidiana con una più ampia cura di sé senza tralasciare, naturalmente, la questione sicurezza con l’opportuno montaggio di maniglie in grado di garantire una presa solida e sicura.

La vasca, infine, potrebbe apparire scomoda per colui che è in possesso di patologie invalidanti o scarsa deambulazione in quanto costringe l’anziano a una varietà abbastanza limitata di movimenti pur tenendo fede agli innegabili benefici che è capace di promettere e garantire.

Caratteristiche che deve avere una doccia per anziani

E’ innegabile che i nostri cari, una volta raggiunta un’età venerabile, abbiano dei bisogni differenti da quelli del resto della famiglia, il nostro compito sarà proprio quello di agevolarli e costruire un ambiente in cui potranno muoversi a loro piacimento e chissà se alla fine anche noi non saremo soddisfatti dei cambiamenti.

Nel caso della doccia, ad esempio, gli eventuali accorgimenti non devono essere valutati solo in presenza di difficoltà ambulatorie, ma anche per aumentare il livello di comfort nella pulizia di ogni giorno.

  • Sedia per doccia: Questa è una delle caratteristiche primarie e, tra l’altro, più richieste per chi ha un anziano in casa (In questo articolo vi aiutiamo a capire quale scegliere in base alle vostre esigenze). La sedia garantisce tutta la comodità di cui ha bisogno, ci si può sedere e procedere con calma al lavaggio oppure sostenersi a essa per evitare pericolosi scivolamenti o accidentali cadute. Cosa, inoltre, molto importante è installabile anche nei box doccia con dimensioni ridotte, in questo caso si preferisce il montaggio di una sedia ribaltabile a scomparsa che con un semplicissimo movimento prende la sua forma classica e non difetta assolutamente di solidità e resistenza.
  • Maniglie o maniglione: L’installazione di una o più maniglie o maniglioni è indispensabile per una doccia che sia a prova di anziano. Il loro utilizzo è quello di assicurare solidità e al contempo aumentare il raggio d’azione dei movimenti del nostro caro, attraverso di loro potrà muoversi anche nelle vicinanze della doccia, magari per raggiungere gli asciugamani, e sono un validissimo deterrente per le brutte cadute.
  • Piatto doccia a filo: Se si vuole evitare che il nostro caro abbia difficoltà nell’entrata, la soluzione ideale è quella di costruire un piatto doccia a filo con il pavimento. L’assenza di barriere architettoniche, seppure modeste, permetterà all’anziano di potersi godere il bagno senza l’aiuto dei familiari, così facendo si sentirà più autonomo nella propria indipendenza e sicuramente più contento una volta terminato il meritato lavaggio.
  • Rifacimento scarico: Un nuovo scarico a pavimento permetterà l’evitare d’ingorghi nei tubi e l’accumulo di sporcizia.
  • Tappetini antiscivolo: Il loro utilizzo è uno dei classici esempi di cambiamenti di cui può beneficiare l’intera famiglia. Un tappetino antiscivolo posto nella doccia impedirà tutte quelle rovinose cadute così comuni durante la pulizia personale e sicuramente incrementerà il livello di sicurezza generale.
  • Soffione doccia: L’anziano comodamente seduto sulla sua sedia e che si appresta a fare il bagno è essenziale che abbia a disposizione un soffione per doccia totalmente mobile in modo da raggiungere ogni parte del corpo tutte le volte che desidera senza dover raggiungere un’altezza prestabilita.

Caratteristiche che deve avere una vasca per anziani

La vasca, così come la doccia, per poter essere perfettamente agibile dall’anziano necessita di determinati requisiti e lavori di perfezionamento capaci di renderla congeniale per un utilizzo routinario senza problemi di sorta.

  • Sportello per ingresso: Questa peculiarità è senz’altro quella che più è in grado d’identificare una vasca perfetta per l’anziano o il disabile. L’ingresso tramite sportello permette un passaggio il più favorevole possibile tra l’ambiente esterno e la doccia stessa, l’anziano potrà sedersi comodamente sulla sedia integrata nella vasca e godersi il bagno senza alcun bisogno di aiuto, molto spesso, inoltre, lo sportello è di grandi dimensioni con un’entrata a prova di urti.
  • Apertura porta: Si preferisce un’apertura della porta verso l’esterno in modo da evitare complicazioni in fase di entrata e sarebbe opportuno sceglierne una che non presenti particolari trazioni meccaniche per scongiurare ferite accidentali.
  • Inclinazione e altezza sedia: Per un lavaggio il più vantaggioso possibile è indispensabile che la sedia abbia la giusta altezza e non causi difficoltà né nella fase di salita né in quella di discesa, che sia in possesso di un’inclinazione tale da rendere il movimento il più pratico immaginabile e associabile a quello di una normale sedia e, inoltre, eviti lo scivolamento improvviso della persona a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua.
  • Chiusura porta: Rappresenta un fattore essenziale, un congeniale inserto in silicone garantirà una chiusura ottimale, l’impossibilità di fuoriuscite d’acqua e la durabilità nel tempo.
  • Cavità igiene intima: La presenza di un’incavatura per l’igiene intima risparmierà al nostro caro la fatica di doversi alzare per poter svolgere le abluzioni richieste e, di conseguenza, potrà fare il tutto comodamente da seduto.
  • Maniglioni: Anche qui, come nella doccia, la presenza dei maniglioni è un requisito imprescindibile per una libertà di movimenti completa e una maggiore solidità e fermezza nella pulizia soprattutto nelle fasi iniziali e finali.
  • Rubinetti: Fondamentale che siano posti nell’immediata prossimità della seduta così da inibire movimenti non necessari e poter gestire temperatura e livello d’acqua a proprio piacimento.

Pro e Contro Vasca e Doccia

Dopo aver passato del tempo con tutti i membri familiari che insieme alla nonna disquisivano sulla progettazione del bagno perfetto, possiamo certamente dire di essere diventati ormai degli esperti.

T’illustrerò ora i pro e i contro sia della vasca sia della doccia, iniziamo con la prima.

Il vantaggio principale della vasca, costruttivamente parlando, consiste nella sua solidità, non ci sono parti assemblate insieme per ottenere un risultato finale, è, al contrario, un blocco unico quindi anche da un punto di vista della tenuta stagna è capace di assicurare uno standard qualitativo elevatissimo.

Un altro ha a che fare con la seduta, che sia fissa o reclinabile essa è senza dubbio una delle soluzioni migliori per l’anziano, gli permette di sedersi comodamente su un materiale tra l’altro soffice e antiscivolo, di regolare l’acqua, e di poter svolgere un lavaggio in completa autonomia;.

Vogliamo poi parlare dell’ingombro minimo specialmente se si opta per la realizzazione di una vasca angolare?

E in tutto ciò svolge il suo ruolo anche l’apertura che, come abbiamo visto poc’anzi, è un aspetto fondamentale della vasca; concludiamo, infine, facendo un riferimento al grado di deambulazione del proprio caro, se è a un livello medio-alto non c’è niente di meglio che una bella vasca in cui adagiarlo e lasciare che si goda degli attimi di assoluto relax.

Gli svantaggi si hanno laddove si possieda un bagno di piccola metratura, in questo caso una vasca potrebbe occupare uno spazio eccessivo, e nei costi che, per la categoria di anziani e disabili, non è possibile ammortizzare tramite le detrazioni fiscali, a meno che non si disponga delle opportune agevolazioni previste dalla 104.

Per quanto riguarda la doccia, invece, i benefici riguardano la sapienza costruttiva che si esplica in un modello con piatto doccia a filo con il pavimento, questo promette un passaggio pressoché immediato nell’habitat destinato al lavaggio ed è senz’altro convenevole per anziani e disabili con uno scarso livello di deambulazione.

Il risparmio di spazio è un elemento da non sottovalutare durante il processo di cernita, la doccia occupa una metratura nettamente inferiore a quella della vasca; il risparmio non intacca solo lo spazio, ma anche la quantità di acqua utilizzata decisamente “povera” rispetto alla vasca.

La mobilità è un ulteriore punto a favore, l’anziano che conserva ancora una buona dose di autonomia motoria potrebbe preferire la doccia proprio per la maggiore libertà di movimenti e la possibilità di poter gestire le operazioni di pulizia in base ai propri desideri.

Gli svantaggi, invece, non possono non menzionare l’esperienza di relax e tranquillità che è senza alcun dubbio di natura ben diversa rispetto alla vasca, la doccia si presta a compiti di breve durata; l’impermeabilizzazione è un punto a sfavore in quanto, specialmente per i piatti doccia a filo, è richiesto una lavoro di assoluta precisione per evitare fuoriuscite d’acqua che, comunque, potrebbero presentarsi in numero maggiore in relazione alla vasca che gode di una protezione stagna.

Ogni quanto si lavano gli anziani?

L’importanza dell’acqua, specialmente quella termale, nella cura e prevenzione di determinate patologie e del lavaggio stesso nelle persone anziane è stata messa in risalto anche dallo studio dell’OMS sull’idroterapia (fonte ).

Generalmente per gli anziani è sufficiente effettuare uno o due bagni alla settimana in modo da scongiurare eventuali infezioni cutanee. Naturalmente, in caso di particolari esigenze mediche potrebbe rendersi necessario un numero superiore di abluzioni.

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