Dove portare un anziano in vacanza


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Viaggiare è un’esperienza unica il cui ricordo ci accompagna per sempre. Sebbene con l’età possano cambiare interessi, aspettative e rischi percepiti legati al viaggio, questo non significa che una persona anziana non ne abbia il desiderio, al contrario.

Anzi, talvolta, con l’età avanzata si dispone finalmente del tempo e delle risorse economiche per farlo, che potrebbero essere mancate fin a quel momento. Per questo, sebbene il fisico possa richiedere maggiori accortezze e ritmi più rilassati, viaggiare è sicuramente un’ottima idea. Sempre. 

In questo articolo vedremo alcune soluzioni da attuare da soli, in compagnia di amici o della famiglia, per diversi gusti e necessità.  

Dove portare un anziano in vacanza?


Quando si stratta di organizzare le vacanze, ci sono molteplici fattori che entrano in gioco nella scelta. Le preferenze e le inclinazioni personali, il tempo e le risorse economiche a disposizione, il tipo di vacanza desiderata (culturale, di svago o relax, d’avventura).

Quando si diventa anziani, però, le necessità del corpo cambiano e non sempre questo ci permette di realizzare i propri desideri fino in fondo. Per questo diventa vitale valutare le proprie condizioni di salute, quando si scelgono modalità e destinazioni, nella terza età.

La montagna potrebbe essere ideale se il proprio corpo risente molto delle calde temperature estive, mentre il mare potrebbe essere la scelta giusta se si amano la vita in acqua e in spiaggia. A prescindere dalla destinazione, poi, sempre di più si sta affermando la consapevolezza di quanto rilevante statisticamente ed economicamente sia il target degli anziani.

Per questo sempre di più si trovano alberghi che offrono servizi di assistenza e accompagnamento, agenzie di viaggio specializzate nei viaggi per anziani e pacchetti di viaggio promossi da enti locali. Continua a leggere per scoprire di più. Ma prima…

Perché è importante viaggiare per una persona anziana?

La vita di una persona non finisce con l’età della pensione e la possibilità di scoprire il mondo, conoscere nuove culture e imparare cose nuove non solo rimangono ancora di una prospettiva allettante, ma possono essere estremamente utili.

Per prima cosa viaggiare può aiutare a risollevare lo spirito. Sembra banale, eppure parliamo di un umore generale che potrebbe essere abbattuto, ad esempio, da un recente pensionamento e dalla perdita -apparente- di un obiettivo.

Oppure da regolarità, routine e noia, che possono condurre ad un tono dell’umore piuttosto basso. Ma viaggiare non è un toccasana solo da questo punto di vista: regala stimoli alla mente, la tiene lucida, attiva e aperta. Infine, non è solo la mente a beneficiarne, anche il corpo stesso. Certo, dipende sicuramente da che tipo di viaggi parliamo, ma solitamente camminate e passeggiate sono una componente in molte situazioni turistiche. Ottimo, dunque, mente e corpo attivi al tempo stesso!


Un altro motivo per cui viaggiare nella terza età è importantissimo, è che regala momenti di socialità, che potrebbe scarseggiare per una tendenza all’isolamento e per una progressiva perdita di contatti e amicizie. Soprattutto quando si parla di viaggi organizzati o di case albergo, la componente della socialità è intrinseca alla loro natura e per coloro che sono più aperti ai contatti umani possono costituire un vero e proprio motivo di gioia. 

Estate e anziani: meglio mare o montagna? 

La risposta giusta e universale non esiste. Ma vediamo quali elementi prendere in considerazione nella scelta. Partiamo da un presupposto: le persone anziane non si adattano ai cambiamenti improvvisi di temperatura tanto facilmente quanto le persone più giovani. In più, le probabilità che queste abbiano condizioni mediche che inaspriscono la risposta al caldo sono più elevate, così come le probabilità che alcuni farmaci assunti influenzino la regolazione della temperatura corporea e del calore.

Le calde temperature estive sono dunque, certamente, un problema da risolvere. Laddove vi è una forte sensibilità ad esse, la montagna sembra una soluzione adeguata. Permette di godere di aria e temperature più fresche, regalando una parentesi di benessere indescrivibile. C’è un ma. Quando si soffre di malattie respiratorie, l’altitudine può non essere un vero toccasana! Specie quando la destinazione si trova ad oltre 800-900 metri sopra il livello del mare, la riduzione dell’ossigeno nell’aria potrebbe rendere la permanenza faticosa e stancante, fino ad essere persino pericolosa. 

Il mare, di contro, sebbene permetta di godere di un clima più ventilato e sere più fresche e piacevoli, non necessariamente implica andare incontro a temperature fresche.

vacanze al mare per anziani

Parliamoci chiaro, non ha comunque niente a che vedere con l’afa tipica del centro città e, per questo, potrebbe essere una scelta da considerare. Una soluzione mediana, d’altro canto, potrebbe essere quella dei paesaggi collinari. Collina e campagne, infatti, permettono di apprezzare aria pulita e temperature leggermente più basse, senza incorrere in problemi di altitudine.

Soggiorni estivi per anziani al mare


Quali sono le migliori località balneari per le persone anziane? Ve ne sono molte e, senza uscire dai confini, se ne trovano di meravigliose anche nel territorio italiano.

In considerazione dei bisogni speciali che spesso le persone anziane hanno, consigliamo spiagge attrezzate e non scogliose, così da permettere una facile mobilità e da avere i comfort essenziali a disposizione, godere dell’ombra di un ombrellone, dei servizi, di un bar.

anziani disabili al mare

Se la persona anziana si muove tramite carrozzina, la scelta diventa sicuramente più complicata. In tal caso ti consigliamo di dare un’occhiata al sito di disabili.com che censisce le spiagge accessibili d’Italia. 

Soggiorni estivi per anziani in montagna


Come abbiamo detto poco fa, la montagna ha sicuramente i suoi vantaggi per le persone anziane (e non solo). Scegliere in modo assennato diventa però essenziale quando le proprie condizioni di salute sono critiche o difficoltose.

Vi sono, però, centri turistici che presentano risorse adeguate ad accogliere persone con diverse necessità, età e interessi, così come strutture ricettive organizzate con servizi ad hoc per le per persone anziane.

Oltre a proposte formulate esclusivamente per anziani, esistono alcune destinazioni come Cortina e l’area del Cadore in Veneto, che, seppur celebri mete per il turismo in genere, sono ideali per la terza età per pendenza, centri urbani attrezzati e strutture ricettive adeguate anche per chi ha difficoltà motorie. 

Vacanze organizzate con assistenza 

Ma la sua salute non è ottima, mi preoccupa che vada in vacanza da solo. Ok, abbiamo visto quanto importante sia viaggiare e non ce lo rimangiamo. Ma tenere in considerazione che il fisico ha necessità diverse rispetto alla giovane età è importante, e la tua apprensione è perfettamente comprensibile.

Non c’è niente da temere: esistono delle soluzioni “controllate”, nelle quali poter bilanciare la necessità di svago con salute e sicurezza. Si tratta di viaggi organizzati pensati ad hoc per anziani, in cui si prevede un’assistenza integrata.

 
Le soluzioni potrebbero essere due: 

-Viaggi per anziani organizzati da enti locali (Comuni o Regioni).

In alcuni casi, essi permettono alla persona anziana di partecipare versando l’intera quota; in altri di partecipare gratuitamente o con quota ridotta, presentando il proprio ISEE.

-Pacchetti organizzati da agenzie di viaggio fisiche o online. 

Sono numerose le agenzie di viaggio online specializzate che organizzano e promuovono pacchetti di viaggio destinati ad un pubblico senior. Tra queste troviamo Vacanze Terza Età, Vacanze per Anziani e Travel Friends. In alternative puoi rivolgerti a un’agenzia di fiducia e verificare l’esistenza di pacchetti ad hoc.

Alberghi Assistiti e Case Albergo


Abbiamo menzionato, all’inizio dell’articolo, l’esistenza di alberghi assistiti: si tratta di strutture alberghiere che si distinguono esclusivamente per la messa a disposizione di servizi aggiuntivi, pensati specificamente per frequentatori anziani.

Questi potrebbero includere assistenza socio-sanitaria, come medicazioni, misurazione della pressione, assistenza nell’igiene e nei pasti, accompagnamento verso i luoghi di interesse (ad esempio dall’hotel alla spiaggia). Ma può riguardare anche particolari attività di intrattenimento dedicate a un pubblico senior. A seconda delle proprie esigenze e necessità, si può fare richiesta di particolari servizi, i cui costi saranno chiaramente variabili.


Se nel caso appena menzionato parliamo di classici alberghi destinati ad un pubblico generale, con un servizio aggiuntivo messo a disposizione, sarai lieto di scoprire che nel 2016 è stata inaugurata la prima struttura alberghiera interamente dedicata ai turisti anziani. Si chiama La Maison des Bons Sentiments, si trova in Valle d’Aosta, nella Valle d’Ayas ed è dotata di personale alberghiero, assistenziale e infermieristico per prendersi cura degli ospiti e delle loro necessità tipiche della terza età.

Oltre agli alberghi assistiti, esiste un’altra tipologia di struttura per anziani da prendere in considerazione anche per le vacanze: quella delle “case albergo”.

Conosciute anche come case di riposo, queste sono sono progettate per ospitare persone con limiti di deambulazione, in diversa misura, e con disabilità motorie, ma tendenzialmente autosufficienti. Quella della casa di riposo, potrebbe non sembrare la scelta più allettante.

Tuttavia è importante ricordarne i vantaggi: si tratta di strutture, infatti, la cui architettura è accessibile per natura, fornite di assistenza socio-sanitaria (di infermieri o OSS) costante. In più, le case albergo possono situarsi anche in luoghi piacevoli per gli occhi e per lo spirito, costituendo una godibile parentesi dalla quotidianità. Senza considerare, infine, che è possibile fruire di attività di socializzazione e intrattenimento create proprio per allietare un pubblico senior. 

Consigli per viaggiare con la famiglia e un anziano


Finora abbiamo preso in considerazione la possibilità che la persona anziana viaggi da sola o tra pari, ma se vogliamo essere stare tranquilli al 100% e, al tempo stesso, godere del tempo di qualità con una persona cara anziana, in vacanza… ecco qualche consiglio per viaggiare insieme a tutta la famiglia. Specie se, oltre alla persona o alle persone anziane, hai in programma di viaggiare anche con i tuoi bambini, la vacanza dovrebbe svolgersi con ritmi più distesi.

Avere un programma è certamente utile, ma prendi in considerazione tempi rilassati: è facile attardarsi quando le necessità di anziani e bambini si sommano.


Ti consigliamo, inoltre, di bilanciare l’organizzazione delle attività in modo tale che le diverse generazioni presenti abbiano modo sia di fare cose da soli, che giovino allo spirito in modo adatto all’età, ma anche di passare tempo insieme, creando ricordi e scambio culturale. Ad esempio, le attività separate potrebbero svolgersi durante la giornata, mentre la sera potrebbe essere un momento di condivisione e confronto da trascorrere in compagnia di tutta la famiglia.

Conclusioni


Per quanto l’organizzazione di un viaggio per una persona anziana richieda diverse accortezze nella scelta della destinazione, nella programmazione di attività compatibili con necessità, interessi e stato di salute, e nella verifica della presenza di servizi necessari, l’esperienza della vacanza compenserà i tuoi sforzi, regalando a te e alla persona cara ricordi e opportunità insostituibili.

Che si tratti di mare o montagna, viaggi organizzati o in autonomia, vacanze da soli o in famiglia, anche in terza età il viaggio è sempre fonte di arricchimento. L’importante è farlo in sicurezza e con spirito di avventura!

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